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Una nuova strategia del promotore migliora la sicurezza e l’efficacia della terapia CAR-T nella leucemia acuta a cellule B

2024-07-25

Pechino, Cina – 23 luglio 2024 – Con uno sviluppo rivoluzionario, l’Ospedale Lu Daopei, in collaborazione con Hebei Senlang Biotechnology, ha svelato i risultati promettenti del loro ultimo studio sulla terapia cellulare con il recettore dell’antigene chimerico T (CAR-T). Questo studio, che si concentra sull’efficacia e sulla sicurezza delle cellule CAR-T ingegnerizzate con diversi promotori, segna un progresso significativo nel trattamento della leucemia acuta a cellule B recidivante o refrattaria (B-ALL).

Lo studio, intitolato “L’utilizzo del promotore che regola la densità superficiale delle molecole CAR può modulare la cinetica delle cellule CAR-T in vivo”, esplora come la scelta del promotore può influenzare le prestazioni delle cellule CAR-T. I ricercatori Jin-Yuan Ho, Lin Wang, Ying Liu, Min Ba, Junfang Yang, Xian Zhang, Dandan Chen, Peihua Lu e Jianqiang Li dell'Hebei Senlang Biotechnology e dell'Ospedale Lu Daopei hanno guidato questa ricerca.

I loro risultati indicano che l’uso del promotore MND (potenziatore MPSV del virus del sarcoma mieloproliferativo, delezione della regione di controllo negativo NCR, sostituzione del sito di legame del primer d1587rev) nelle cellule CAR-T porta a una minore densità superficiale delle molecole CAR, che a sua volta riduce la produzione di citochine. Ciò è significativo perché aiuta a mitigare i gravi effetti collaterali spesso associati alla terapia CAR-T, come la sindrome da rilascio di citochine (CRS) e la sindrome da encefalopatia correlata alle cellule CAR-T (CRES).

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Lo studio clinico, registrato con l'identificativo ClinicalTrials.gov NCT03840317, ha incluso 14 pazienti divisi in due coorti: una che ha ricevuto cellule CAR-T guidate da MND e l'altra che ha ricevuto cellule CAR-T guidate dal promotore EF1A. Sorprendentemente, tutti i pazienti trattati con cellule CAR-T guidate dalla MND hanno raggiunto la remissione completa, con la maggior parte di loro che mostrava uno stato minimo residuo di malattia negativa dopo il primo mese. Lo studio ha inoltre riportato una minore incidenza di CRS e CRES gravi nei pazienti trattati con cellule CAR-T guidate da MND rispetto a quelli trattati con cellule guidate da EF1A.

Il dottor Peihua Lu dell'ospedale Lu Daopei ha espresso ottimismo riguardo al potenziale di questo nuovo approccio, affermando: "La nostra collaborazione con Hebei Senlang Biotechnology ha prodotto approfondimenti cruciali per ottimizzare la terapia con cellule CAR-T. Modificando il promotore, possiamo migliorare il profilo di sicurezza del trattamento mantenendone l’efficacia. Si tratta di un significativo passo avanti nel rendere la terapia CAR-T più accessibile e tollerabile per i pazienti”.

Lo studio è stato sostenuto da sovvenzioni della Fondazione di Scienze Naturali della Provincia di Hebei e del Dipartimento di Scienza e Tecnologia della Provincia di Hebei. Sottolinea l’importanza della selezione del promotore nello sviluppo di terapie cellulari CAR-T e apre nuove strade per trattamenti contro il cancro più sicuri ed efficaci.