Leucemia linfoblastica acuta (T-ALL)-10

Un ragazzo di 13 anni di nome Yangyang di Panzhihua, nella provincia del Sichuan, è stato sottoposto a CAR-T seguito da un trapianto ponte.

Yangyang si è presentato inizialmente con "lividi sparsi in tutto il corpo accompagnati da affaticamento" il 12 aprile 2021. Gli è stata diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta (sottotipo a cellule T) con emorragia intracranica e infezione polmonare confermata dall'esame MICM del midollo osseo presso un grande ospedale di Chongqing. Ha subito 3 cicli di chemioterapia in un altro ospedale, ma il midollo osseo non ha risposto. All'inizio di giugno sviluppò debolezza in entrambi gli arti inferiori e non riuscì più a camminare.

Il 1 luglio 2021, Yangyang è stato ricoverato nel reparto 2 del nostro dipartimento di ematologia. Si è iscritto allo studio clinico CD7 CAR-T l'8 luglio e ha ricevuto un'infusione di cellule CD7 CAR-T autologhe il 26 luglio per l'immunoterapia. Sedici giorni dopo l'infusione, la morfologia del midollo osseo ha mostrato remissione e la citometria a flusso ha indicato lo 0,07% di linfoblasti T immaturi maligni sospetti. Dopo la terapia fisica, ha riacquistato la capacità di camminare in modo autonomo. Entro il giorno 31 post-infusione, il suo midollo osseo ha raggiunto la remissione completa.

Attualmente, Yangyang è stato trasferito al Reparto 6 del Dipartimento di Trapianto di Midollo Osseo per ulteriori cure. Il dottor Hai del Reparto 6 ha dichiarato che Yangyang è stato attivamente collaborativo e ottimista durante tutto il suo trattamento. È stato sottoposto a trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche (da parte del padre) il 28 settembre. Le condizioni create dai colleghi del Dipartimento di Ematologia per il suo trapianto ponte sono state molto apprezzate.

Questi pazienti, prima dell'arruolamento nello studio clinico CD7 CAR-T, presentavano vari sintomi quali recidiva post-trapianto, doppia espressione T/mieloide, leucemia acuta a cellule T refrattaria/resistente, leucemia del sistema nervoso centrale, emorragia intracranica e infezione polmonare. Dopo la valutazione e il trattamento con la terapia CAR-T CD7, tutti hanno raggiunto la remissione completa, soddisfacendo i risultati attesi.

L'ospedale Ludaopei ha esplorato attivamente il campo della terapia CAR-T e ha accumulato una ricca esperienza nella gestione della CRS. Per la maggior parte dei partecipanti, l’effetto collaterale più grave è stata la febbre alta. "Posso ottenere una remissione completa, quindi la febbre non è nulla! Voglio che più persone sappiano che Ludaopei può fare la CAR-T!" ha detto Yangyang del Fujian dopo la dimissione.