Leucemia linfoblastica acuta (T-ALL)-01
Caratteristiche cliniche:
- Diagnosi: linfoma/leucemia linfoblastica a cellule T
- Marzo 2020: presentato con tosse parossistica e massa mediastinica, linfoma linfoblastico a cellule T confermato mediante biopsia con puntura della massa mediastinica.
- Ha ricevuto 8 cicli di chemioterapia e oltre 20 sessioni di radioterapia, con conseguente significativa riduzione della massa mediastinica.
- 16 gennaio 2021: Dolore sviluppato all'arto inferiore destro.
- Routine ematica: WBC 122,29 x 10^9/L, HGB 91 g/L, PLT 51 x 10^9/L
- Morfologia del midollo osseo: 95,5% linfoblasti primitivi.
- Citometria a flusso del midollo osseo: il 91,77% delle cellule erano linfoblasti di cellule T immaturi.
- Sequenziamento genetico: rilevate mutazioni nei geni NOTCH1, IL7R, ASXL2.
- Ha ricevuto il regime Hyper-CVAD/B e successivamente il regime ESHAP, entrambi inefficaci con febbre persistente.
- 18 febbraio 2021: ricovero nel nostro ospedale.
- Presentato con febbre, la TC del torace ha mostrato polmonite.
- Routine ematica: WBC 2,89 x 10^9/L, HGB 57,7 g/L, PLT 14,9 x 10^9/L
- Cellule immature del sangue periferico: 90%
- Morfologia del midollo osseo: Ipercellulare (IV grado), 85% linfoblasti primitivi.
- Immunofenotipizzazione: l'87,27% delle cellule erano linfoblasti maligni delle cellule T primitive.
- Analisi cromosomica: 46,XX [24]; osservati tre ulteriori cariotipi anomali.
- Geni mutati:
1. Mutazione IL7R T244_I245insARCPL positiva
2. Mutazione NOTCH1 E1583_Q1584dup positiva
3. Mutazione ASXL2 Q602R positiva
- Screening del gene di fusione della leucemia: negativo
- Risultati PET/CT: nessun focolaio tumorale ipermetabolico significativo nell'intero scheletro e nella cavità del midollo osseo.
Trattamento:
- Inizio della chemioterapia con regime VP, dettagliato come segue: vincristina (VDS) 3 mg una volta, desametasone (Dex) 7 mg ogni 12 ore per 9 giorni, insieme a un trattamento antinfettivo.
- 1 marzo: cellule immature del sangue periferico ridotte al 7%.
- 4 marzo: Raccolta dei linfociti autologhi per la coltura di cellule T CD7-CAR.
- 8 marzo: iniziato il regime VLP combinato con il trattamento con benzamina Sida.
- 14 marzo: ricevuto chemioterapia con regime FC (fludarabina 0,35 g per 3 giorni, ciclofosfamide 45 mg per 3 giorni).
- 17 marzo (infusione pre-cellulare):
- Immunofenotipizzazione residua del midollo osseo: il 15,14% delle cellule esprime CD7 luminoso, CD3 debole, CD3 citoplasmatico, delta ristretto del recettore delle cellule T (TCRrd), espressione parziale di CD99, che indica cellule T primitive maligne.
- 19 marzo: cellule T CD7-CAR autologhe infuse (1 x 10^6/kg).
- Effetti collaterali correlati alle CAR-T: CRS di grado 1 (febbre), nessuna neurotossicità.
- 6 aprile (giorno 17): la morfologia del midollo osseo ha mostrato remissione, la citometria a flusso non ha rilevato cellule primitive maligne.
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